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Riconoscimento unico e diritti uguali per i nostri caduti di pace all’estero

 
ASSOCIAZIONE ONLUS MARIO FRASCA ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano

Questa petizione aveva 188 sostenitori

L’Associazione Onlus Mario Frasca, sostiene dal 2012 anno di fondazione della stessa il principio di uguaglianza e rispetto nei confronti dei servitori dello STATO ITALIANO. L’articolo 3 della COSTITUZIONE ITALIANA recita: 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 

Illustrissime CARICHE DELLO STATO ITALIANO con la presente, Noi dell’Associazione Onlus Mario Frasca ed i familiari dei militari caduti, CHIEDIAMO che i Nostri Cari Militari Caduti nelle Missioni internazionali di pace all’estero dal 1950 ad oggi siano considerati e riconosciuti tutti allo stesso modo, senza alcuna discriminazione e differenza per la Nostra Nazione.

I nostri caduti sono stati riconosciuti dal Ministero della Difesa in maniera diversa, non per quello, che sono stati e per quello che hanno fatto, ma semplicemente per come accidentalmente sono caduti in quella circostanza, determinando una tipologia di riconoscimento diverso, (vittime di serie A B o addirittura C).

La differenza di codesti riconoscimenti comporta innanzitutto, uno STATUS diverso di tipologia di ”VITTIMA” (vedi di ”TERRORISMO” o di ”DOVERE”), ed inoltre l’assenza di qualunque onorificenza per alcuni di LORO, che a Nostro parere TUTTI LORO meritano, concordando con Voi, che ciò rappresenterebbe massimo rispetto nei confronti dei Nostri Cari Amati Caduti.

A tal proposito vedasi le 2 massime onorificenze M.O.V.M. (Medaglia d’oro al valor militare) e la M.O.V.C. (Medaglia d’oro al valor civile), in quanto impiegati nella lotta al terrorismo e di sostegno alla pace nel Mondo, in teatri operativi dilaniati e martoriati dalla guerra, senza alcun diritto di Libertà e di Democrazia, valori, questi, su cui si fonda la Nostra Costituzione.

Altre differenze, che scaturiscono, da tali riconoscimenti discriminatori, sono individuati nei risarcimenti da corrispondere ai familiari di primo grado quali: PADRE, MADRE, FRATELLO E SORELLA. Il 25 febbraio 2016 l’associazione con i familiari dei caduti sono scesi in PIAZZA MONTECITORIO a Roma per manifestare, protocollando all’attenzione del Presidente della Repubblica ”Dott. Sergio Mattarella”, al Presidente del Consiglio ”Dott. Matteo Renzi”, al Ministro della Difesa ”Sen. Roberta Pinotti”, al Presidente del Senato ”Sen. Pietro Grasso”, al Presidente della IV Commissione Difesa ”On. Francesco Saverio Garofani” e al Presidente della IV Commissione del Senato Difesa ”Sen. Nicola Latorre” la proposta di legge.

TUTTI I NOSTRI CADUTI MERITANO RISPETTO! FIRMA ANCHE TU.